Il C.P.P. dura in carica 5 anni e vengono eletti come membri fedeli che si distinguono per disponibilità al servizio della comunità e spirito di iniziativa, impegno, serietà e pratica di fede.

In merito dal diritto canonico 536, 1 "se risulta opportuno  giudizio del vescovo diocesano, dopo aver sentito il consiglio presbiterale, in ogni parrocchia venga istituito il consiglio pastorale, che è presieduto dal parroco e nel quale i fedeli, insieme con coloro che partecipano alla cura pastorale della parrocchia in forza del proprio ufficio, prestano il loro aiuto nel promuovere l'attività pastorale".

Il C.P.A.E. dura in carica 5 anni e vengono scelte persone di irreprensibile integrità morale, prudenza, autentico spirito ecclesiale, abbiano dato prova di sapere bene amministrare e, possibilmente, esperti in materia. Coadiuva il parroco nell'amministrare i beni della comunità e a responsabilizzarle "affinchè, come si condividono i beni della fede, così pure tutti i fedeli sovvengano alle necessità della Chiesa, ossia ai bisogni della vita comunitaria, al sostentamento del clero e al servizio dei poveri". (n.320)

In merito dal diritto canonico 537 "In ogni parrocchia vi sia il consiglio per gli affari economici che è retto, oltre che dal diritto universale, dalle norme date dal vescovo diocesano; in esso i fedeli, scelti secondo le medesime norme, aiutino il parroco nell'amministrazione dei beni della parrocchia, fermo restando il disposto del can. 532"

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale

Il Consiglio Parrocchiale Affari Economici